lunedì 6 febbraio 2023

Ermetismo Cristiano - La Purificazione di Febbraio (prima parte) - La Candelora

La "Vergine Nera" della Candelaria, ossia della Candelora, è l'appellativo con cui i cattolici canari venerano una Maria scura, in seguito alla scoperta miracolosa di una statua, custodita oggi nella basilica di Nostra Signora della Candelaria.  Questa Madonna Nera è patrona delle Isole Canarie, e ben due feste annuali sono intitolate a Lei: il 2 febbraio (festa liturgica) e il 15 agosto (festa popolare).

perchè una Madonna Nera?  perchè tiene in mano un cero di colore verde? perche è legata all'Alchimia?

 

 

 

La Vergine Nera della Candelaria tiene in una mano il Bambin Divino e una candela verde nell'altra...

La prima foto mostra la festa popolare estiva, ma il rito più importante, quello liturgico spirituale, avviene il 2 febbraio. 

Studiare il Passato per capire il Presente.

Nell'antichità, molto prima del cristianesimo, il simbolismo delle Madonne Nere era collegato ai concetti di rigenerazione e guarigione, all'universo sotterraneo, utero primordiale di tutte le cose.  


Il culto delle Vergini Nere risale al culto delle Dee Madri, rappresentate spesso da una pietra scura, e molte divinità femminili come Iside, Venere, Artemide, Demetra ereditarono, di riflesso, la pelle nera.

Gia l'articolo linkato, di wikipedia, fornisce buoni approfondimenti, per i più curiosi.

La Terra era considerata come un organismo vivente e come tale riceveva nutrimento da una serie di arterie sotto la sua superficie. Quindi l'energia rigeneratrice è alta nelle cripte di molti edifici sacri, di solito situati nelle zone d'incrocio delle correnti telluriche. Motivo per cui non è infrequente trovare la Vergine Nera direttamente nella Cripta, dominio delle tenebre della generazione, della gestazione, che sostituisce la funzione di grotte sacre delle religioni primitive. 


 Il mondo sotterraneo, 
sia la sede delle potenze ctonie (sotterranee, telluriche)  che stellari, che esistevano prima del nostro mondo terreno, non deve essere confuso con l’Inferno della concezione profana. È un culto molto più vitale e profondo. E' Quest’ambiente buio, che ha permesso la comparsa della vita, è il luogo dove le radici nutrono gli esseri. Il minerale, nel ventre buio, grembo materno, della terra, si forma e si sviluppa, magari in altri minerali, attraverso le ere geologiche, in base all'energia tellurica che gli è data, esattamente come il seme vegetale, e analogamente al feto che ha origini nel buio del ventre materno (Concetti molto cari all'Alchimia). Queste forze invisibili sono rappresentate dalla Vergine Nera, alla quale sono attribuiti tutte le qualità della sottosuolo. 

La diffusione e il culto delle madonne nere in occidente sembrano essere state particolarmente intense all'epoca delle crociate, importate da oriente specialmente dai Cavalieri Templari, legati alla figura di san Bernardo di Chiaravalle, che scrisse pure un commento al Cantico dei Cantici, in cui la sposa "nigra sed formosa" (Ct 1, 5), principale personaggio del libro vetero testamentario, è considerata una delle importanti figure femminili che possono essere interpretate come profezie della Vergine Maria.

La Vergine Nera della Chiesa di San Vittore a Marsiglia; paese che, come vedremo, ha anchesso un interessantissimo culto della Candelora, durante il quale, ovviamente si celebra la Madonna scura

La Controriforma Cattolica del sedicesimo secolo, esegue una ordinazione di tutta iconologia, motivando in altri modi il loro colore scuro, conformando tutte le icone mariane ad un carnato roseo chiaro, e boicottando a tratti la loro origine pagana. Di conseguenza la loro forte valenza iniziatica venne sminuita, almeno a livello popolare.
 


E' comunque interessante molto di frequente le Vergini Nere sono accompagnate da attributi verdi, come questo globo crucifero adornato da foglie verdi. (Santuario di Oropa, Biella), o come la Candela della Candelaria delle Canarie.

 

Una breve storia del Rito della Candelora

Nella religione romana il mese di Febbraio, ultimo dell’inverno, prima della rinascita primaverile, era dedicato a vari riti di purificazione e di fecondità.  

Fra questi riti, uno di essi era collocato tradizionalmente il secondo giorno del mese, era dedicato a Giunone Sospita (“salvatrice”), protettrice dei parti. In quest’occasione, una processione notturna con fiaccole (come la "Candelora"?) rievocava la dedicazione del tempio della Dea sul Palatino.

Bellissima la Dea Giunone qui sotto, con il suo copricapo caprino. Tiene anche in pugno un serpente sotto i piedi. Attributi che le danno una connotazione di Dea della Terra Generatrice, colei che dà la vita, che nutre.

Tra parentesi, l’antico verbo latino februare significa “purificare”, ed è connesso con il dio etrusco degli inferi "Februus" a cui si offrivano sacrifici nella seconda metà del mese; dio trasformato poi dai romani nella dea "Febris" (o "Februa") e poi, in alcuni luoghi, dalla chiesa cattolica in "Santa Maria della febbre" (La febbre deriva da purificazione! E' un fatto positivo, non trovate? non dobbiamo avere paura della febbre...)


In questa bellissima stampa vediamo la Dea Februa in una conchiglia (ricordatevi la conchiglia, la ritroveremo presto), che versa acqua da una piccola brocca. È trascinata da due pesci, che rappresentano i Pesci, il segno zodiacale che cade alla fine del mese.

Come sappiamo, anche la natura in febbraio inizia a rigenerarsi, e se ci facciamo caso, molti degli ortaggi disponibili freschi a febbraio hanno spiccate proprietà rigenerative per il nostro fegato, tipo i cavoli, la cicoria, i carciofi, i cardi ecc.  Nulla è dato al caso!

 Tornando alla nostra festa, anche ai tempi di Gesù era previsto che 40 giorni dopo la nascita avvenissero simultaneamente:  1- l'offerta del primogenito e, 2- la purificazione della madre, come in effetti Maria e Giuseppe fecero, secondo quanto narra il vangelo secondo Luca (2,22-39).

Da qui, la festa cattolica del 2 febbraio, che cade 40 giorni dopo il 25 dicembre (giorno in cui si celebra la nascita di Gesù), anche se comunque, in Occidente, con il tempo, la festa ha assunto carattere mariano, facendo prevalere l'aspetto della purificazione della madre su quello del riscatto del primogenito: ecco perchè, prima della riforma liturgica avviata dal Concilio Vaticano II, la festa era chiamata "Purificazione di Maria" .


Presentazione di Maria al Tempio. Parte superiore della Facciata Nord del Duomo di Siena.

Nell'interessantissima versione francese della Candelora, a Marsiglia, alla vigilia della Candelora, la leggenda racconta che (Santa) Marta fu svegliata in piena notte, da una voce segreta che l'invitava ad andare al monastero per seguire l'uffizio del mattino".  Alla benedizione dei ceri, Fulcanelli precisa che depositando in offerta un "anello d'oro" sotto il candeliere, vide i ceri cambiare colore: la cera bianca divenne verde

Il 2 febbraio, alla mattina molto presto, numerosi fedeli si recano nella cripta dell'Abbazia di Saint-Victor, presso il pozzo di san Biagio (annotatevi San Biagio, che tornerà nella seconda parte!), per far benedire dei ceri Verdi (e solo verdi, ci ricorda Fulcanelli!), dopodichè intraprenderanno la processione delle Vergini Nere illuminati dai Ceri. (cioè, come abbiamo intuito, evocando una purificazione necessaria da fare). 


Un complesso intreccio di simboli culti e riti

Il parallelo simbolico tra l'opera alchemica e il rito originario della Candelora,  è palpabile. Alcuni trattati di alchimia riferiscono allegoricamente che il Sale (la candela di Marta, il "fuoco segreto" degli alchimisti), caricandosi della misteriosa energia definita come "oro astrale" (l'anello d'oro di Marta, lo "spiritus mundi" degli alchimisti), acquisisce la colorazione verde, evidente manifestazione in base alla quale il filosofo alchimista sa che l'oro, la parte nobile, purificato e illuminato dalla luce dello spirito (i ceri) è estratto dal corpo minerale.  

in Alchimia Cristiana, la Vergine Nera, dicono i trattati alchemici,  rappresenta la materia vile e diseredata, un minerale comune, nero e senza prezzo; ma preziosissimo (viene chiamata anche "Soggetto dei Saggi"), dato che esso verrà estratto il purissimo "mercurio dei filosofi",

In base a queste sue caratteristiche minerali, che sul piano umano possono corrispondere alla sterilità e alla vecchiaia, la Vergine Nera per eccellenza è sant'Anna, madre di Maria, che dovette attendere venti anni di sterilità prima di partorire. 

E, in analogia perfetta, proprio come Anna ha dato alla luce una Vergine pura (Maria) e senza macchia che fu madre di Gesù, l'ermetico "soggetto dei Saggi" può generare il "Mercurio dei filosofi", o Vergine minerale, da cui nascerà la pietra filosofale. 

 

La celeberrima rappresentazione della Madonna col Bambino e sant'Anna (o Sant'Anna Metterza) di Masaccio agli Uffizi, qui sopra, uno dei dipinti chiave dei primissimi traguardi del Rinascimento fiorentino, sottoscrive e convalida appieno la suggestione alchemica della purificazione e conseguente successione dei colori (Nero, Bianco e Oro)

A valle di questa fase catartica, si produce anche il famigerato ed enigmatico Leone Verde, allegoria della Pietra grezza dei Filosofi, mirabile e grandioso risultato della prima fase dell'Opera.

 

Sinonimi del Leone Verde, ci dice Fulcanelli, sono "Smeraldo dei Filosofi", "Erba di Saturno", "Pietra Vegetale", "Vetriolo Verde", rivelando qui anche il significato di VITRIOL - acrostico di: visita interiora terrae, rectificando invenies occultum Lapidem - , uno dei più bei concetti ermetici, che tradotto significa  "Visita l'interno della terra, rettificando troverai la pietra nascosta".

E' il Denso Sigillo della "Pietra dei Filosofi", appena nata, ancora "poppante", come premiato risultato della prima fase dell'Opera. Impossibile analizzarlo qui in dettaglio. Lascio qui un articolo dettagliato per i più curiosi. Ha lo stesso significato analogico del Leone Verde, e a me qui interessa solo sottolineare il concetto del Verde!

Verde perchè, come la natura "appena nata" in primavera germoglia di un bellissimo verde, con una copiosa energia verde, vitale, vigorosa, fresca, giovane, impetuosa, come confermato anche dal concetto di Viriditas della Santa Ildegarda di Bingen, così anche nostra Pietra dei Filosofi (non ancora Filosofale) è ancora acerba, dato che verrà di nuovo lavorata, cotta, digerita, sublimata, fissata, fermentata, moltiplicata ed esaltata nelle fasi successive, come ci spiega Limojon de Saint Didier, ma questo sarà argomento di nuovi articoli.

Tutto quadra, come sempre. L'Alchimia, scienza e conoscenza della struttura intima della Natura e dell'Universo, ci fa notare (rif. Canseliet) l'identità fonetica del termine "Verde" con il latino "ver", che designa la primavera, generatrice feconda del tenero colore che il vecchio francese "primevere" voleva che fosse, etimologicamente, la migliore e la prima. Ed il velato sale smeraldino "vitriolo verde" di cui sopra, prezioso e ambito per l'alchimista, è anche, guardacaso, la pietra preziosa e simbolo della Dea Madre per eccellenza, Venere/Afrodite...



 ministro della Primavera...il cui cui metallo associato, il Rame, quando a contatto con l'atmosfera reagisce con l’aria , si ossida formando, guardacaso, il verderame (tra parentesi, ecco perchè il colore della Statua della Libertà di New York è così speciale)

Ritornando a casa nel Cristianesimo, ecco perchè nel cerimoniale della Candelora, o "festa delle Candele", prescritto per le processioni delle Vergini Nere, venivano bruciati soltanto ceri di color verde"! 

Ancora oggi qualcuno celebra la festa con candele verdi, ma penso sia raro.


Quindi attraverso le epoche, cambiano i miti, i riti, i culti ma non cambiano gli archetipi. 

E' bellissimo constatare come talvolta il Cristianesimo, la mitologia e le tradizioni popolari possono
essere associate, anche se purtroppo, ai giorni nostri, la benedizione del fuoco primaverile da parte della Chiesa, pur mantenendo tutto il suo senso simbolico, ha perso una parte del suo significato esoterico, con l'abbandono, al giorno d'oggi, del colore colore nero della vergine e del colore verde del cero. 

Ciò nonostate,  la cerimonia cattolica liturgica della Candelora rimane un rito fondamentale per chi crede nella ricerca spirituale.

E allora, via di filata a purificarsi!

Nella seconda parte di questo articolo vedremo meglio altri aspetti fondamentali delle prime fasi dell'opera ermetica in senso Cristiano, legati alla Candelora, che, mai a caso, avvengono altrettanto in febbraio!

Fabio

 

fonti:

La via dell'alchimia cristiana - Severin Batfroi
Wikipedia


 







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