Mi piace trovare i collegamenti, il mistero filo rosso che in modo celato, dietro le quinte, cuce tutti i tessuti della realtà. E allora mi sono chiesto. La famosa massima di Aristotele:
"L'intero è più della somma delle parti" - può essere applicato anche al cibo?
Cos'e' un alimento Genuino?
Innanzitutto è un alimento Integro, che si presenta così come la natura
lo propone, completo di tutte le sue parti che risultino commestibili.
Una caratteristica di questi prodotti è che possono essere mangiati dopo
poche e semplici manipolazioni da parte nostra (lavaggio e mangiati
crudi, o cottura con acqua).
In questo modo la loro capacità di darci forza e salute resta, giustappunto, integra.
Gli alimenti non naturali, sono tutto il resto, impoveriti delle loro
sostanze, separati delle loro parti, che vengono poi manipolate,
processate, ri-combinate, cucinate.
La questione non sta tanto nel fatto della carenza o presenza delle
varie componenti, vitamine, sali etc, ma nell'intuizione che un prodotto
naturale e integro costituisce un insieme la cui azione nel nostro
organismo è molto maggiore della somma delle attività di tutti i suoi
componenti presi separatamente.
L'intero è più della somma delle parti.
In Indocina, al tempo della dominazione coloniale francese, si
verificarono moltissimi casi di beriberi ed i medici francesi riuscirono
ad averne ragione molto più facilmente somministrando agli ammalati del
riso integrale piuttosto che la sola vitamina B1.
Ancora, sappiamo oramai che la vitamina D è efficace nel favorire la
ricalcificazione ossea solo se associata a sufficienti quantità di
proteine, vitamine C,B,A, nonché di fluoro, magnesio, rame e fosforo.
Da una conferenza di Franco Berrino:
"La soluzione semplice è di assumere nei cibi le dosi delle sostanze chimiche che ha stabilito il Padreterno!!! Dobbiamo mangiare i cibi! E non gli estratti dei cibi, non mangiare i cibi impoveriti dei lori nutrienti! Un volta si macinava il grano e con la farina, integrale, ottenuta, si
faceva il pane. Oggi, si macina il grano con dei mulini molto potenti
che permettono di scartare dal grano la crusca, il germe e molte altre
sostanze, per ottenere la farina 00. Ma nella farina 00 non c'e' più la
Vita! Non ci sono più tutte le sostanze utili che assumeremmo mangiando
un chicco di grano integrale. Nel riso brillato non ci sono più tutte le
sostanze nutritive e protettive che ci sono nel riso integrale. Se
avete fatto caso le farine bianche non vanno a male. Le farfalline non
sono così stupide a deporre le uova dove non c'e' vita. Mentre le farine
integrali ed i chicchi vanno a male dopo poco tempo! Ecco spiegato
perchè c'e' convenienza a produrre farine raffinate."
Giro in rete e mi incuriosisce molto la famosa massima: «Il tutto è più della somma delle singole parti»,
un aforisma dal sapore paradossale, coniato dal grande Aristotele,
apparentemente non collegato all'alimentazione.
Si fa per dire Aforisma,
perché si intuisce tutta la sua profondità.
In parole semplici, si può dire che in tutti i sistemi olistici, o
complessi se ti piace di più, a partire dall'uomo, agli animali, alle
piante ecc. la somma delle singole parti, o totale delle parti,
comunque non rappresentano l'interno, perché mancano le relazioni tra le
parti stesse...fondamentali per conoscere l'intero nel suo complesso.
(spiegato dettagliatamente in
questo bellissimo articolo)
Ad esempio, le logiche del volo armonioso di uno stormo di uccelli (vai a vederti
questo
video) non si possono comprendere studiando il comportamento
individuale dei singoli: ogni uccello segue regole, interagisce con gli
altri uccelli, produce un sistema che si muove in modo ordinato e in
questo modo si adatta ai mutamenti esterni.
Questo brano di Franco Battiato, in tema, mi emoziona sempre molto.
Ma lo intuisco bene anche se pensiamo alle parole..
La
parola "casa", formata dalle lettere c, a, s, a, non è certo "solo" la
somma delle quattro lettere, dietro a queste quattro lettere in fila non
c'è solo una parola, c'è una idea, un concetto, molte volte emozioni..
ancora una volta,
l'intero è più della somma delle parti.
Ho collegato subito questa frase alla conferenza di Berrino e al cibo.
Se mangi una mela mangi un universo..e non hai gli stessi benefici che
mangiando i singoli nutrienti della mela stessa; mancano le relazioni
tra essi, complesse energie e sinergie tra innumerevoli sostanze
presenti negli alimenti naturali completi, che fanno la mela, come
qualsiasi altro alimento integro, un microcosmo che non è possibile,
almeno per ora, riprodurre o spacchettare.
(spiegato dettagliatamente in
questo bellissimo articolo)
Se "spacchetti" una mela, i legami, le relazioni, l'energia che teneva
insieme le varie parti che ottieni, non c'è più... fin troppo semplice
capirlo, ma applicarlo tutti i giorni un pò meno...
Anni addietro tendevamo ad esaltare gli integratori, naturali e non.
Ebbene, ora sembra che anche la ricerca scientifica si stia convincendo
che quell’approccio fosse incompleto e che i
benefìci vengano in massima parte non da singoli componenti ma dalle
sinergie di sostanze presenti negli alimenti naturali completino
integri, e dalle sinergie fra gli stessi alimenti e il nostro organismo,
frutto di millenni di adattamento.
Il totale è sempre la somma delle parti, l'intero, no.
Ciao a presto.
Fabio
liberamente ispirato da:
La piccola bibbia della Cucina Vegetariana. AA. VV.
Conferenze video di Franco berrino
https://pierluigifagan.wordpress.com/2014/03/09/il-totale-e-sempre-la-somma-delle-sue-parti-lintero-no/
https://www.fisicisenzapalestra.com/fisica/sistemi-complessi/
https://macrobioticamediterranea.com/2010/09/03/alimentazione-sana-cibi-veri-non-somma-di-nutrienti/
https://pierluigifagan.wordpress.com/2014/03/09/il-totale-e-sempre-la-somma-delle-sue-parti-lintero-no/
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il tutto è piu della somma delle parti - aristotele
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